Italiani, primi in tutto

Da un video di Francesco Vidotto. qualche minuto di riflessione per ciascuno di noi.
Da un video di Francesco Vidotto. qualche minuto di riflessione per ciascuno di noi.
Non è più un optional, ma è diventata una vera necessità quella di diversificare sempre più l’export rispetto ai tradizionali Paesi-partner avanzati di sbocco, in direzione delle aree che crescono maggiormente e dove le potenzialità inespresse sono più alte: tra queste, spicca la regione Asean, ossia i 10 Paesi del sud-est asiatico (Thailandia, Indonesia, Filippine, Malaysia, Brunei, Vietnam, Cambogia, Laos, Singapore, Myanmar). il cui sviluppo medio annuale intorno al 5-6% l'anno si coniuga a una complessiva stabilità.
Anche alla luce delle tensioni commerciali innescate dall’America di Donald Trump, appare imperativo valutare le opportunità che offre l’Asia ed in particolare la regione del Sud-est asiatico, che conta da sola quasi 650 milioni di abitanti.
La Commissione Ue si sta muovendo su vari fronti per porsi come alfiere di un rilancio dei processi di liberalizzazione commerciale, nella convinzione che sia nell’interesse complessivo dell’economia del continente e del mondo: Bruxelles intende mandare un «potente segnale che la cooperazione, non il protezionismo, rappresenta il modo per affrontare le sfide globali».
Il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, e il presidente del Consiglio, Donald Tusk, hanno firmato con il premier Shinzo Abe la maggiore Economic Partership mai negoziata dalla Ue, che le parti contano possa entrare in vigore prima della Brexit, ossia entro il primo trimestre 2019. Il capitolo investimenti è stato stralciato, sia perché controverso sia per consentire che le procedure di ratifica facciano capo a Consiglio e Parlamento europeo, senza coinvolgere 28 parlamenti nazionali più altre assemblee regionali.
“Halal” è un termine arabo che significa “lecito” o tutto ciò che è permesso secondo l’Islam, il contrario di ciò che è “haram”, “proibito”.
La certificazione “Halal” serve ad attestare che i prodotti delle filiere agroalimentari, dei cosmetici, dei prodotti chimici e farmaceutici, dei prodotti per la cura del corpo e della salute, del settore finanziario e assicurativo, i processi industriali, di trasformazione, compreso la certificazione del packaging, siano conformi alle norme etiche ed igienico sanitarie, della legge e della dottrina dell’Islam, quindi commercializzabili in tutti i Paesi di religione islamica.
Si tratta nella pratica di una vera e propria certificazione di qualità, di filiera e di prodotto.
Il sito doingbusiness.org pubblica periodicamente il benchmark dei Paesi nei quali risulta più semplice portare avanti un business, per una serie di fattori analizzati compiutamente.
Una posizione ai primi posti della classifica significa che l'ambiente normativo è più favorevole all'avviamento e al funzionamento di un'impresa. Le classifiche sono determinate ordinando i punteggi aggregati su 10 argomenti, ciascuno composto da diversi indicatori, dando uguale peso a ciascun argomento.
Diverse aziende stanno impiegando droni per i più svariati usi.
La versatilità dei piccoli droni a decollo verticale (i cosiddetti VTOL) che possono volare praticamente ovunque, normative permettendo, è la caratteristica principale che ne ha decretato l’enorme successo di questi anni. La tecnologia a bordo di questi piccoli velivoli a pilotaggio remoto è ormai matura e con l’evoluzione continua di sensori e microprocessori con adeguata potenza di calcolo i voli automatici sono una realtà che in futuro sarà sempre più consolidata, per impiegare questi mezzi nella sorveglianza di zone, consegnare materiale, eseguire rilevamenti periodici etc.
Tuttavia c’è un punto debole che affligge questa tipologia di mezzi aerei: la ridotta autonomia di volo.