"I buyer sono fortemente specializzati nel loro settore di appartenenza, profondi conoscitori delle dinamiche di mercato e di prodotto, così come del panorama dei diversi produttori e della qualità, visibilità e prezzo che offrono. Operando in un settore specifico sono interessati ad approfondire nuove realtà produttive, sia per aprire gli orizzonti a nuovi fornitori sia per ampliare la gamma di prodotti in vendita complementari. [...]
Altro aspetto da considerare riguarda l'etichettatura della produzione: le norme a riguardo variano infatti da Stato a Stato. Benché l'inglese sia ampliamente utilizzato, in alcuni luoghi é obbligatoria la lingua locale, come riportare eventuali informazioni aggiuntive richieste dalla legislazione vigente nel paese. [...]
I requisiti essenziali di un partner estero sono ad esempio la licenza per l'importazione, la localizzazione in una determinata area, la disponibilità di magazzini, i requisiti accessori sono ad esempio un livello minimo di fatturato, l'accessibilità a una rete di assistenza tecnica o la disponibilità a un mandato che corrisponda all'interesse aziendale [...]
Il prodotto costituisce un'altra delle travi portanti sulle quali costruire la propria fortuna di esportatore. Dando per acquisito che si sia già proceduto ad un certo studio del mercato e che da esso ne siano state tratte osservazioni funzionali, va presa in considerazione la possibilità di operare interventi mirati, affinché la proposta sia maggiormente centrata ed allettante. In linea di principio sarebbe sempre bene operare una cernita ponderata e non trasferire l'intero catalogo "tout court" nel nuovo mercato. Si è ripetutamente sottolineata l'importanza che assume l'associazione del prodotto con il numero maggiore possibile di servizi accessori; anche per questo strumento si dimostra consona un modulazione "ad hoc", poiché le aspettative e le percezioni di valore collegate ai vari tipi di servizi, generano un'attrattiva radicalmente diversa a seconda dei mercati. "

Edizione 2016-2017